A cura della Redazione Brexidol
Si chiamano “borse” e sono localizzate in diversi punti del corpo, dove svolgono un ruolo molto importante: mantenere lubrificate le articolazioni e tutte le altre strutture che sono costantemente soggette a sfregamenti che potrebbero danneggiarne i tessuti. Grazie a loro, muoversi è più semplice e non scatena dolore. A volte, però, un trauma, un danno o un'infezione compromettono la loro funzione, scatenando un problema caratterizzato proprio dal dolore: la borsite. La borsite può svilupparsi a livello del gomito, del ginocchio, dell'anca e anche della spalla.
La borsite alla spalla può avere alla sua base un qualsiasi processo in grado di scatenare l'infiammazione della borsa subacromiale, cioè della borsa sierosa presente nell'articolazione della spalla.
Il nome di questa borsa deriva da quello dello spazio in cui è localizzata, detto appunto “spazio subacromiale”. Si tratta dell'area delimitata dall'acromion (il prolungamento posteriore della scapola a forma di arco che entra in contatto con la clavicola), dal processo coracoideo (il prolungamento posteriore della scapola che si estende verso l'acromion), dal legamento coraco-acromiale (che collega acromion e processo coracoideo), dal muscolo deltoide e dal muscolo sovraspinoso.
Fra le cause più frequenti sono incluse:
Tra i principali fattori scatenanti c’è anche la ripetizione di movimenti di sollevamento del braccio; per questo a soffrirne maggiormente è chi pratica alcuni sport (fra gli atleti che ne sono più colpiti ci sono, per esempio, i tennisti), chi fa lavori manuali e chi lavora in fabbrica.
Tuttavia, anche l'anatomia può giocare un ruolo determinante. In particolare, l'acromion può avere una forma particolarmente curvata verso il basso o addirittura assomigliare a un uncino, e quindi ridurre lo spazio subacromiale; una conformazione anatomica di questo tipo aumenta il rischio di sviluppare una borsite.
Uomini e donne sono ugualmente a rischio. L'età sembra invece una discriminante: la tendenza a sviluppare la borsite alla spalla è maggiore nelle persone più anziane in quanto l'usura causata dal passare degli anni aumenta il conflitto subacromiale.
La borsite alla spalla può presentarsi in tre modalità differenti: acuta, cronica e ricorrente.
La fase acuta è caratterizzata da un'infiammazione locale associata ad addensamento del liquido sinoviale (la sostanza fluida presente all'interno della borsa sierosa). I movimenti scatenano dolore, soprattutto quando il braccio viene sollevato e la borsa si ritrova, di conseguenza, a essere schiacciata.
La borsite cronica è invece caratterizzata da un dolore costante. A scatenarlo è ancora una volta il processo infiammatorio all'interno della borsa; in questo caso, però, la situazione si può aggravare fino a indebolire o addirittura a causare rotture dei legamenti e dei tendini circostanti, tanto che la borsite può essere associata a una tendinite.
Infine, la borsite può diventare un problema ricorrente nei casi in cui la borsa viene ripetutamente esposta a uno sforzo eccessivo, sollecitazioni o traumi, oppure in presenza di condizioni infiammatorie come l'artrite reumatoide.
In tutti i casi, i sintomi della borsite alla spalla possono includere:
In alcuni casi, più rari, il dolore può estendersi anche nelle aree attorno alla spalla. Una sintomatologia di questo tipo può portare a confondere la borsite con patologie della zona cervicale.
La diagnosi di borsite alla spalla si basa su un'accurata visita medica in cui vengono presi in considerazione i sintomi e le loro possibili cause, a cui spesso seguono esami strumentali e analisi biochimiche.
Una corretta diagnosi permette di distinguere la borsite da altri disturbi alla spalla, in particolare:
In generale, però, anche quando si deve affrontare una borsite alla spalla, proprio come accade quando si ha a che fare con molti altri problemi ortopedici, la prima arma da mettere in campo ma il riposo. In particolare, è bene evitare tutte quelle attività che prevedono l'esecuzione di movimenti ripetitivi che possono scatenare l'infiammazione della borsa subacromiale. Inoltre, quando si sta sdraiati, per esempio durante il sonno, bisogna evitare di appoggiarsi sul lato del corpo corrispondente alla spalla che fa male.
Ancora prima di sottoporsi a una visita specialistica, il riposo può essere abbinato a un rimedio piuttosto semplice: il freddo. È sufficiente utilizzare del ghiaccio, avendo l'accortezza di avvolgerlo in un panno. Per le prime 48-72 ore il trattamento può essere ripetuto 3 o 4 volte al giorno, mantenendo il ghiaccio in posizione per una quindicina di minuti.
Altre cure efficaci contro il dolore prevedono l’utilizzo di farmaci antinfiammatori non steroidei (i cosiddetti FANS), che, come suggerito dal loro stesso nome, aiutano anche a contrastare l'infiammazione tipica di questa condizione. Possono essere assunti per via orale o applicati direttamente sulla zona dolente sotto forma di gel, creme o cerotti medicati. In alcuni casi potrebbero essere necessarie altre terapie più invasive; sarà il medico a stabilire se è il caso di procedere e con quali terapie.
Inoltre, sono state raccolte prove dell'efficacia sia delle onde d'urto sia della terapia con laser (specie se abbinata all'esercizio), sempre sotto controllo medico. L'uso di tutori e stecche può invece essere utile per dare sostegno all'articolazione e, allo stesso tempo, può aiutare a ridurre l'infiammazione.
Una volta superato il dolore, per un processo di guarigione completo è però fondamentale recuperare la mobilità dell'articolazione. Una buona fisioterapia può giocare un ruolo determinante nel recupero e semplici esercizi da eseguire a casa (meglio se scelti proprio con l'aiuto di un fisioterapista) possono aiutare a rinforzare le strutture coinvolte.
I tempi di guarigione possono essere piuttosto lunghi. Il gonfiore, per esempio, potrebbe persistere per diverse settimane.
Una volta risolto il problema, esercizi specifici e ginnastica funzionale possono aiutare a rinforzare le strutture coinvolte nella comparsa della borsite e a migliorare la postura.
Per evitare che l'attività fisica sia controproducente e possa portare a un nuovo sovraccarico dell'articolazione della spalla, sarebbe bene farsi consigliare da un professionista della salute. Fra gli esercizi di riabilitazione suggeriti per combattere la borsite alla spalla sono inclusi:
Le borse sono piccole sacche situate all’interno delle articolazioni che contengono liquido sinoviale, ...
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