A cura della Redazione Brexidol
Postura scorretta, attività fisica eccessiva o, viceversa, la sedentarietà, possono favorire la comparsa di dolori a muscoli e articolazioni. Ecco come prevenirli o alleviarli.
I dolori muscolari e articolari sono disturbi molto frequenti, soprattutto tra adulti e anziani.
Tra le possibili cause, un problema articolare che si acutizza a causa di una postura errata mantenuta a lungo, come accade per chi lavora al computer. Oppure uno stiramento spesso provocato da esercizi fisici fatti senza un adeguato riscaldamento, che obbligano le fasce muscolari a lavorare “a freddo” e ne facilitano l’infiammazione. O ancora, il dolore può essere provocato dai muscoli indolenziti dopo aver praticato attività fisica non commisurata al proprio stato fisico.
Ma anche, al contrario, si può trattare di un problema di sedentarietà: quando non si pratica regolarmente movimento, i muscoli, i tendini e le articolazioni perdono la loro elasticità ed è sufficiente camminare più del solito per ritrovarsi con la muscolatura dolente.
Nella maggior parte dei casi esistono alcuni accorgimenti e trucchi che possono aiutare ad alleviare il dolore nell’arco di due o tre giorni. Se invece non si ottengono benefici, è bene rivolgersi al medico.
Un primo trattamento può sfruttare l’azione benefica del calore, che aiuta ad alleviare il dolore muscolare e l’indolenzimento e a dare sollievo da quelli articolari. A questo scopo, possono essere utili cerotti riscaldanti, impacchi caldi sulla zona interessata dal dolore oppure una doccia calda. L’idroterapia, fra l’altro, fa parte delle buone abitudini da adottare la sera per la prevenzione degli stati di affaticamento e per rilassare i muscoli, a vantaggio della salute delle articolazioni.
Per sciogliere invece le fibre muscolari in caso di contratture, oppure se sono presenti anche crampi, possono essere utili massaggi per esempio con olio di mandorle dolci e qualche goccia di oli essenziali di arnica oppure di rosmarino.
Per alleviare il fastidio, sì anche all’arnica sotto forma di creme oppure gel da applicare più volte al giorno sulle zone dolenti. In caso di dolori o infiammazione ad articolazioni, muscoli, tendini e legamenti, causati da reumatismi o traumi, sono indicati principi attivi analgesici e antinfiammatori, come per esempio i farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) da assumere per bocca o a livello topico sotto forma di pomate, gel o cerotti medicati. In caso di traumi è utile, in un primo momento, anche applicare ghiaccio.
Non è vero che è sempre necessario il riposo a letto per il recupero fisico.
Se da una parte è bene sospendere lo sport, la palestra e in particolare l’allenamento per la preparazione a gare agonistiche, gli esercizi di sollevamento pesi e quelli che impongono al corpo uno sforzo eccessivo, per evitare stress a muscoli e articolazioni nella fase di guarigione, dall’altra non è opportuno rinunciare del tutto all’esercizio fisico.
Anzi, è fondamentale evitare la sedentarietà anche per preservare una buona circolazione del sangue in tutto il corpo e soprattutto agli arti inferiori, i primi a essere penalizzati in caso di inattività.
Sono utili dunque esercizi di stretching per il rilassamento e l’allungamento muscolare, mentre per mantenere la mobilità sono indicate attività sportive “soft”, come camminare sempre allo stesso ritmo e con le gambe rilassate, in modo da non sforzare le articolazioni e aumentare il rischio di ritrovarsi con la schiena e le ginocchia doloranti.
Va bene anche un’attività aerobica quale il nuoto, perché i movimenti vengono eseguiti in assenza di peso, a tutto vantaggio di muscoli e articolazioni. L’ideale è nuotare a dorso, che in assoluto è lo stile più adatto in caso di dolore, oppure camminare in acqua per favorire la circolazione e rendere i muscoli più tonici.
Può andare bene anche lo yoga, a patto che la posizione assunta non causi tensione, per evitare il rischio di uno strappo o di una lesione.
È necessario inoltre tenere presente che la durata dell’attività fisica in questa fase non deve essere eccessiva e bisogna sempre prevedere una fase di defaticamento. Infine è bene fermarsi appena si avverte dolore.
Per quanto riguarda l’alimentazione, è necessario sfatare alcuni falsi miti: per esempio, non esiste una vera dieta “antidolorifica” a base di banane o yogurt e, in generale, non si conoscono al momento sostanze contenute negli alimenti che riescano a nutrire la cartilagine e a renderla più elastica e resistente, a favore di una maggiore protezione delle articolazioni.
Vale invece il suggerimento di seguire un’alimentazione sana per dimagrire in caso di sovrappeso, dal momento che i chili di troppo impongono al corpo, e in particolare a muscoli e articolazioni, un lavoro eccessivo. È infine importante seguire i consigli del medico per quanto riguarda un’eventuale terapia con integratori a base di proteine o sali minerali come il magnesio e il potassio.
Tra le cause dei dolori, muscolari e articolari, soprattutto se localizzati alla colonna vertebrale, non bisogna sottovalutare una postura scorretta mantenuta per lungo tempo.
Per esempio, non bisogna porre un cuscino dietro la schiena quando si lavora, perché peggiora ancora di più la postura. Piuttosto, è bene controllare l’altezza e il tipo di sedia, che dovrebbe avere uno schienale abbastanza alto da arrivare all'altezza delle scapole ed essere di tipo girevole, per evitare torsioni dannose alla colonna vertebrale.
Attenzione anche a quando ci si siede: la posizione è corretta se tutta la pianta del piede e gli avambracci appoggiano rispettivamente a terra e al piano di lavoro (senza essere costretti a incurvarsi in avanti).
Per combattere i dolori è inoltre necessario non rimanere a lungo fermi o seduti, ma prendersi ogni ora una breve pausa di pochi minuti per alzarsi e camminare.
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