La lombalgia è particolarmente frequente perché la regione lombare della colonna vertebrale sorregge gran parte del peso del corpo ed è quella principalmente interessata nel movimento della schiena, sia quando ci si curva in avanti o ci si inarca all'indietro, sia quando ci si piega lateralmente o si torce il busto a destra o a sinistra. Inoltre, la colonna lombare viene posta sotto stress quando ci si alza o ci si siede da una poltrona o da un divano (specie se la seduta è bassa e morbida) oppure durante il sollevamento del busto per passare da sdraiati (supini o su un fianco) a seduti.
Un'altra forma di mal di schiena è la dorsalgia, nella quale il dolore si localizza a livello del dorso. Questo "mal di schiena alto" è meno diffuso della lombalgia perché la regione dorsale della colonna vertebrale ha principalmente funzioni di stabilizzazione del tronco e, insieme alle costole e allo sterno, di protezione degli organi vitali contenuti nella gabbia toracica (cuore, polmoni, esofago ecc.), venendo quindi interessata da poche tensioni e sollecitazioni meccaniche durante il movimento. Viceversa, i muscoli del torace, delle spalle e delle braccia sono posti sotto stress da ogni atteggiamento posturale scorretto, facilitando lo sviluppo di dorsalgia in caso di sedentarietà non opportunamente compensata da esercizi mirati.
Benché le cause della lombalgia e della dorsalgia possano essere innumerevoli e molto differenti, entrambe le forme di dolore alla schiena sono generalmente caratterizzate e sostenute dalla presenza di infiammazione, acuta o cronica, e contrattura muscolare. Per ottenere sollievo, quindi, si devono prevedere rimedi fisici e farmacologici in grado di contrastare questi due aspetti.