I dolori muscolari alle gambe sono un disturbo molto comune che riguarda l’apparato muscolo-scheletrico e sono caratterizzati da sintomi tra cui – oltre al dolore localizzato, percepito specialmente in fase di contrazione del muscolo – ci può essere la sensazione di calore, bruciore e pesantezza alle gambe e la difficoltà di movimento (nel camminare, o nello svolgere movimenti specifici). Tali sintomi possono essere la manifestazione di cause molto diverse tra loro: effettuare la giusta diagnosi è il primo passo per trattarli in modo efficace.
Gli sforzi legati allo sport, soprattutto se il carico di lavoro è troppo intenso, generano uno stress a livello del tessuto muscolare. Il dolore muscolare che ne deriva e che per molti sport, dalla corsa al calcio, dal basket al ciclismo o allo sci, si esprime soprattutto a livello delle gambe, è causato da microlesioni di alcune fibre muscolari. Non sono però rare nemmeno le lesioni muscolari vere e proprie, dovute a un sovraccarico che genera infiammazione del muscolo o a veri e propri traumi. La maggior parte delle lesioni muscolari (si calcola più del 90%) è rappresentata da contusioni, contratture o stiramenti, mentre gli strappi, vere e proprie lacerazioni dell’intero muscolo, sono molto meno comuni.
Attualmente si tende a classificare le lesioni muscolari in base alla loro gravità:
È consigliato trattare con cura anche le lesioni apparentemente meno gravi: se questo non viene fatto si corre infatti il rischio che la lesione possa peggiorare e che si possa andare incontro a dolore cronico, recidive e disfunzioni funzionali.
L’approccio più spesso utilizzato per quanto riguarda le lesioni muscolari in ambito sportivo è il cosiddetto RICE, acronimo inglese che indica la combinazione di riposo (Rest), applicazione di ghiaccio o impacchi freddi (Ice), compressione (Compression) della zona interessata tramite l’applicazione di bendaggi ed elevazione (Elevation) dell’arto.
Fra le terapie farmacologiche più utilizzate in acuto ricordiamo i farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS), da assumere per bocca o da applicare localmente sotto forma di creme, cerotti medicati o gel.
I dolori muscolari alle gambe non interessano solo gli sportivi, ma anche una categoria di persone generalmente più sedentaria, ovvero gli anziani. Si calcola che il dolore muscolo-scheletrico cronico colpisca almeno una persona anziana su quattro. Nella maggior parte dei casi il dolore muscolo-scheletrico che riguarda articolazioni degli arti inferiori è associato ai fenomeni degenerativi legati all'osteoartrite, una patologia cronica che aggredisce la cartilagine e i tessuti circostanti. Tuttavia i pazienti più anziani possono sviluppare anche malattie neurologiche (come la neuropatia periferica, che è caratterizzata anche da altri sintomi, come il formicolio), o disturbi infiammatori a muscoli e ai tendini, che si riflettono in dolore cronico di tipo muscolare.
È molto importante trattare nel modo corretto tali disturbi, perché altrimenti si genera un ciclo crescente di inattività e riduzione della funzionalità motoria del corpo, spesso associato negli anziani a importanti effetti psicologici. Il dolore muscolare cronico mal gestito può inoltre causare, in questa popolazione di pazienti, lo sviluppo di altri problemi:
La terapia per il dolore muscoloscheletrico cronico più comune è quella farmacologica: i famaci più diffusi sono quelli ad azione antinfiammatoria (tra cui i FANS – farmaci antinfiammatori non steroidei), da assumere per bocca o da applicare localmente sotto forma di creme, gel o cerotti medicati a rilascio controllato. Tuttavia, nella popolazione anziana, in cui il rischio di effetti collaterali ed eventi avversi è più elevato, di solito si tende ad associare le terapie farmacologiche con trattamenti non farmacologici. Per questo motivo, in questa categoria di pazienti, che spesso sono caratterizzati da fragilità imputabile alla copresenza di altre patologie o semplicemente all’età avanzata, è imprescindibile il giudizio del medico, che saprà valutare il rapporto rischio/beneficio della terapia da impostare.
Tra le opzioni di trattamento c’è innanzitutto un programma di esercizi fisioterapici specifici, in grado di migliorare gli equilibri muscolari e aumentare la capacità del tessuto muscolare di resistere allo stress. In questo frangente può risultare utile anche l’applicazione di impacchi caldi o il ricorso a trattamenti specifici (come la TENS - stimolazione nervosa elettrica transcutanea): sembra tuttavia che tali approcci siano utili solo se combinati agli esercizi fisici. Una serie di rimedi, tra cui spiccano la meditazione, il training al rilassamento, il biofeedback vengono spesso usati per aiutare i pazienti più anziani a migliorare la propria capacità di autogestire con successo il dolore muscolare.
I massaggi alle gambe possono aiutare ad alleviare la sintomatologia dolorosa ai muscoli, e al contempo migliorare la circolazione sanguigna. I loro benefici variano molto, tuttavia, a seconda della causa scatenante e della pressione che si applica: in caso di pressione leggera si otterrà infatti un rilassamento (riducendo affaticamento e stanchezza muscolare), mentre una pressione più forte può ridurre la tensione e dare sollievo ai muscoli dolenti. Bisogna però prestare massima attenzione, soprattutto in caso di auto-somministrazione dei massaggi, e interrompere immediatamente il trattamento in caso di intensificazione del dolore. Esistono diverse modalità di massaggio auto-somministrato alle gambe: eccone alcuni esempi, da effettuare sedendosi preferibilmente a terra, con i muscoli delle gambe rilassati.
Anche se questi tipi di massaggi possono aiutare a lenire temporaneamente il dolore, in caso non passi o si ripresenti spesso, è consigliabile consultare uno specialista per una valutazione più approfondita. Infatti durante la visita il medico o il fisioterapista è in grado di indirizzare verso gli esami e le analisi più consone, volte a identificare eventuali patologie da cui il dolore origina.
Come abbiamo visto, esistono diverse cause per il dolore muscolare alle gambe, e delineare delle strategie univoche di prevenzione non è sempre possibile. Di seguito riportiamo alcuni consigli legati alle abitudini e allo stile di vita, validi soprattutto per la prevenzione del dolore muscolare causato dallo sport, ma che in generale possono aiutare a mantenere in salute la muscolatura delle gambe:
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