A cura della Redazione Brexidol
Un dolore che insorge improvvisamente oppure che si presenta a poco a poco. Può peggiorare con il movimento, essere di gravità lieve oppure così invalidante da impedire le attività di tutti i giorni. È la mialgia, o dolore ai muscoli, una manifestazione che può essere un evento acuto oppure una condizione cronica, essere localizzata oppure diffusa, colpire sia i giovani sia gli anziani. Comprendere le cause del dolore è importante, per poterlo affrontare con il trattamento adeguato caso per caso.
Il termine “mialgia” deriva dal greco mys, ossia muscolo, e alghìa, che significa dolore. Indica una sensazione dolorosa ai muscoli, dovuta a differenti cause. Può essere legata a un eccessivo impegno delle fasce muscolari quando si inizia una nuova attività sportiva e, per un paio di giorni, si prova un certo indolenzimento e fastidio nei movimenti. Insieme a febbre e congestione delle vie respiratorie, è tra i sintomi di forme virali come l’influenza.
Si può presentare anche in seguito all’assunzione di posizioni sbagliate durante la vita quotidiana, può comparire per traumi acuti o cronici, sforzi fisici che coinvolgono ossa, tendini e legamenti. Può essere la conseguenza di un’infiammazione o di patologie più serie.
La mialgia non va mai sottovalutata, soprattutto se non è localizzata, non è riferibile a una causa scatenante e non si attenua nel giro di qualche giorno con un po’ di riposo. In questo caso, è bene rivolgersi a un medico per una diagnosi accurata.
Il dolore ai muscoli compare quando, per cause diverse, viene danneggiata la struttura muscolare e i tessuti molli anatomicamente vicini. Il dolore può essere localizzato in un punto preciso del corpo, oppure diffuso. Nel primo caso, la mialgia è spesso dovuta ad affaticamento di uno o più muscoli per attività intensa, oppure a un trauma che si verifica in seguito a sforzi fisici improvvisi, nello svolgimento di un lavoro manuale oppure nella pratica sportiva.
La mialgia può dipendere per esempio da infortuni muscolari di diversa entità. I più lievi sono le contratture, che consistono nella contrazione involontaria di una o più fasce muscolari, a causa di un movimento brusco. Si avverte dolore e alla palpazione si percepisce rigidità muscolare. Più seri rispetto alle contratture sono gli stiramenti, allungamenti involontari dei muscoli che ne alterano il benessere, e lo strappo muscolare, che consiste nella rottura parziale o completa delle fibre che costituiscono i muscoli.
Nel caso di crampi il dolore muscolare è invece dovuto a uno scompenso metabolico dei muscoli a causa di squilibri elettrolitici per disidratazione, carenza di sali minerali (soprattutto potassio e sodio) e accumulo di acido lattico. Le manifestazioni della mialgia in questo caso sono sensazione di un “morso” a livello del muscolo e rigidità.
A causare una mialgia localizzata possono essere anche semplici contusioni, infortuni comunemente definiti “botte”, provocate dalla compressione violenta dei tessuti molli contro una superficie dura. Ne sono spesso soggette le gambe, durante attività sportive come il calcio. I capillari sanguigni e i vasi linfatici che percorrono i muscoli vengono compressi e si rompono, causando il versamento di liquido e sangue nei tessuti e la formazione di un ematoma, con comparsa di dolore.
Provocano mialgia anche le distorsioni, che colpiscono quasi sempre le caviglie o il ginocchio. Sono dovute a un trauma per l’appoggio scorretto del piede sul terreno, oppure per lo scivolamento laterale della caviglia su tacchi troppo alti. Nei casi più seri, le distorsioni possono essere accompagnate anche da rottura parziale dei legamenti e delle piccole ossa articolari.
Un dolore muscolare non dovuto a traumi, ma diffuso, può presentarsi per esempio qualche ora dopo aver vissuto una situazione di tensione continua, a causa dello stress per un colloquio o una visita medica. Si avverte indolenzimento in tutto il corpo, come capita dopo un intenso esercizio fisico.
In altri casi, invece, la mialgia diffusa può comparire a causa di miopatie, condizioni infiammatorie spesso autoimmuni che coinvolgono i tessuti muscolari. Oppure può essere legata a patologie sistemiche, come la fibromialgia, una malattia invalidante che provoca la percezione intensa di dolore soprattutto in alcune zone chiamate “trigger point”, associata a una marcata debolezza muscolare.
Una mialgia diffusa può comparire anche in caso di rabdomiolisi: si tratta di un grave danno al tessuto muscolo-scheletrico con il rilascio nel sangue di mioglobina, il cui accumulo può portare a insufficienza renale.
Nei soggetti anziani, il dolore muscolare è dovuto ad affaticamento dei muscoli ormai poco tonici o a traumi dovuti per esempio a cadute. Ci possono essere alla base malattie reumatiche come l’artrosi o l’artrite. Negli anziani o in coloro che hanno problemi di colesterolo elevato, può verificarsi una miopatia da statine, farmaci per controllare proprio il livello di questo grasso nel sangue. Anche il diabete può avere, tra i sintomi, dolori muscolari diffusi.
Il trattamento della mialgia dipende dalle cause che l’hanno provocata. Se il dolore muscolare è causato da traumi acuti la terapia prevede riposo, impacchi freddi e farmaci antidolorifici e antinfiammatori, per esempio FANS (farmaci antinfiammatori non steroidei) da assumere per bocca o sotto forma di pomate, gel e cerotti medicati a uso topico. Su consiglio del medico, se il dolore è più intenso, è possibile assumere anche farmaci miorilassanti, che riducono la contrazione muscolare.
Nel caso di crampi è importante l’assunzione di acqua, di vitamine e dei sali minerali persi in seguito alla disidratazione. Per prevenire il dolore ai muscoli dovuto a contratture, stiramenti e strappi è necessario far precedere l’attività sportiva da un adeguato riscaldamento dei muscoli. Vanno utilizzate le protezioni negli sport più a rischio e, se si avvertono i primi sintomi di dolore muscolare, è bene non insistere con il movimento e osservare un po’ di riposo.
Nei casi in cui la mialgia è causata da specifiche patologie, è necessario affrontare la malattia alla base per attenuare il dolore ai muscoli.
La mialgia è un sintomo comune a molte patologie. Se la diagnosi in caso di fastidio localizzato in genere non è difficile, più complesso è il percorso diagnostico nei pazienti con dolore muscolare diffuso, legato a una malattia sistemica. Per questo è essenziale riferire con precisione al medico di medicina generale o al reumatologo tutti i sintomi che si accusano. Solo con una valutazione attenta della sintomatologia è possibile individuare il disturbo alla base della mialgia e proporre ai pazienti i rimedi adatti caso per caso.
In base alle informazioni raccolte, il medico può arrivare a una diagnosi oppure prescrivere esami di approfondimento.
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