Chi soffre di dolore all’anca si trova nella condizione di dover sopportare una condizione talvolta solo fastidiosa, talaltra addirittura penalizzante per molte attività della vita quotidiana, che può manifestarsi a seguito di patologie, disturbi ed eventi della più diversa entità, da quelli correlati all’invecchiamento a quelli dipendenti da traumi o sforzi eccessivi.
Che cosa è possibile fare, dunque? Una delle possibili soluzioni può essere l’esercizio fisico, utile per la prevenzione e per l’alleviamento del dolore all’anca e dei sintomi ad esso correlati. Ecco una selezione degli esercizi più utili, assieme ai migliori consigli per praticarli in modo corretto e contribuire così a ridurre il problema del dolore all’articolazione dell’anca.
Il dolore all'anca, noto anche col termine medico di coxalgia, costituisce un sintomo non raro di molte patologie o condizioni che colpiscono spesso gli anziani, uomini e donne, ma a volte possono riguardare anche i giovani, a causa di incidenti o traumi di varia natura.
Dal punto di vista anatomico, l'anca è l'articolazione che unisce arti inferiori e tronco o, più precisamente, la testa del femore, di forma tondeggiante, con la parte inferiore del bacino, o osso iliaco, che ha invece una forma cava. Questo incastro, anche grazie alla presenza di legamenti, tendini e muscoli, garantisce la flessibilità e la mobilità dell'anca.
Per quanto riguarda le cause del dolore all'anca, occorre dire innanzitutto che possono essere di svariata natura, e riguardano a volte problematiche muscolari, altre volte elementi ossei o articolari, e in alcuni casi si tratta anche di patologie più generali. Le più note, comunque, includono:
Nella terapia del dolore all'anca, come anche nella sua prevenzione, l'attività fisica gioca un ruolo fondamentale. Alcuni esercizi specifici, assieme a una ginnastica aerobica moderata, possono portare un grande beneficio nella riduzione del sintomo o nel mantenimento della salute articolare, e possono essere affiancati alla fisioterapia, alla ginnastica posturale o a una cura a base di farmaci antinfiammatori o antidolorifici, eventualmente prescritti dal medico dopo apposita visita specialistica e diagnosi.
Un programma di esercizio di tipo aerobico, cioè con attività di bassa intensità ma lunga durata, è senz'altro efficace per potenziare diversi gruppi muscolari del corpo, migliorare la forza, aumentare la coordinazione e l'equilibrio, nonché favorire un'eventuale riabilitazione o terapia post-traumatica.
Altrettanto certi sono i benefici dell'attività aerobica nella prevenzione del dolore all'anca: se la muscolatura dell'area viene allenata con costanza, sarà in grado di proteggere più efficacemente l'articolazione; inoltre, le fratture o l'artrosi colpiscono meno frequentemente le persone che si allenano con regolarità.
È anche vero, però, che occorre usare una certa attenzione in caso di dolore all'anca già presente, se si ha intenzione di praticare attività fisica aerobica. Se il dolore fosse molto forte, questa potrebbe anche essere del tutto sconsigliata, mentre, nel caso in cui sia moderato o cronico, solo certi tipi di attività possono essere praticati con qualche beneficio, e sempre sulla base dei consigli di un fisioterapista, un ortopedico o altri specialisti e medici professionisti.
In linea di massima, quindi, sono da preferire le attività aerobiche più leggere, dal momento che all'aumentare dell'intensità crescono, in genere, anche il peso e la pressione che si esercitano sulle parti interessate, ovvero l'articolazione dell'anca.
Per questo, attività come la camminata, nella quale l'anca non è sottoposta a urti eccessivi, o il nuoto, che ha un basso impatto sulle articolazioni grazie alla spinta dell'acqua, sono sicuramente più consigliate rispetto alla corsa e al jogging, per esempio, oppure al ciclismo e ad altri sport che richiedono sforzi simili.
Per le medesime ragioni per cui certe attività aerobiche sono sconsigliate, per ridurre il dolore all'anca possono aiutare soprattutto gli esercizi di allenamento dolce, che non causino stress fisico. Tra questi, lo yoga è una disciplina che può essere molto utile, dal momento che si concentra proprio sul rilassamento e può contribuire a distendere anche le articolazioni contratte e doloranti.
Ecco alcuni esercizi e posizioni yoga da provare sia in caso di dolore all'anca e infiammazione, sia per chi vuole prevenire sintomi di questo genere. Per ciascuna posizione si consiglia di effettuare dalle 5 alle 10 ripetizioni, prestando attenzione al ritmo del respiro e fermandosi in caso si avvertano sensazioni di fastidio nella zona interessata.
Come per lo yoga, anche lo stretching è una forma di esercizio assai benefica per chi soffre di dolori articolari, cerca di contrastare la rigidità articolare o vuole prevenire strappi e infiammazioni prima dell'attività sportiva grazie al riscaldamento e all'allungamento muscolare. Ecco quindi alcuni degli esercizi di stretching più consigliati: le posizioni vanno mantenute per 30-60 secondi, e ripetute fino a 3-4 volte.
Infine, proponiamo una serie di esercizi per il rafforzamento dell'anca, da effettuare principalmente in via di prevenzione, oppure solo nel caso in cui il dolore, se già presente, sia moderato o intermittente. Si tratta di posizioni di rinforzo muscolare a corpo libero, basate sulla ginnastica isometrica ed eseguibili anche in casa; per ciascuna di esse si consigliano almeno una decina di ripetizioni, intervallate da qualche secondo di riposo.
Daniele Tarozzi - Trainer e Life Coach
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