Questi soggetti, per motivi diversi, si trovano a mantenere il braccio e il gomito in posizioni innaturali per un periodo di tempo prolungato e, talvolta, si sottopongono a sforzi intensi che sovraccaricano i tendini e la muscolatura dell'avambraccio, aumentando il rischio di sviluppare il disturbo. Infine, anche passare molte ore davanti al computer, utilizzando il mouse, può provocare a lungo andare questo tipo di tendinopatia; quindi, anche coloro che svolgono mansioni "da scrivania" possono risultare inclini allo sviluppo di questa condizione.
L'epicondilite laterale è un disturbo cronico e progressivo, e il dolore associato all'infiammazione dei tendini e dei muscoli tende ad aumentare nel tempo, se trascurato. Inizialmente il dolore è risulta circoscritto al gomito e si manifesta in caso di estensione del polso e della mano, ma può aumentare se sollecitato tramite movimenti che coinvolgono l'avambraccio; in una fase successiva, però, il dolore può arrivare a interessare l'avambraccio e persistere anche in fase di riposo.
Oltre al dolore, altri sintomi con cui la tendinopatia si manifesta sono il gonfiore del gomito, la comparsa di calore e arrossamento della zona, e a volte la presenza di liquido nella tumefazione.
L'epicondilite, con il passare del tempo, può diventare un disturbo invalidante, arrivando a compromettere la qualità della vita dei soggetti che ne soffrono, che spesso hanno difficoltà anche a svolgere normali attività quotidiane. Questa patologia, infatti, causa la perdita di elasticità del tendine, compromettendo in maniera considerevole i movimenti del gomito e del polso.
Epitrocleite (GOMITO DEL GOLFISTA)
Un altro tipo di infiammazione dei tendini che può provocare dolore al gomito è l’epitrocleite, meglio conosciuta come "gomito del golfista": il disturbo è simile all’epicondilite laterale, ma in questo caso sono interessati i tendini che collegano i muscoli dell’avambraccio con l’epicondilo mediale dell’omero (si parla quindi di epicondilite mediale).
Anche in questo caso la tendinite è causata da un sovraccarico funzionale, che colpisce i muscoli e i tendini coinvolti nel movimento di flessione della mano verso il polso e delle dita per afferrare gli oggetti, provocando un dolore localizzato nella zona interna del gomito e dell'avambraccio. Il dolore è spesso accompagnato da rigidità dell'articolazione e può manifestarsi insieme a una sensazione di debolezza della mano e del polso, formicolio e intorpidimento delle dita.
Anche il gomito del golfista è un disturbo comune tra gli sportivi, per quanto meno diffuso rispetto al gomito del tennista: possono soffrirne, oltre agli amanti del golf, le persone che praticano sport di lancio (come il baseball, il lancio del peso o del giavellotto) o sollevamento pesi, un’attività fisica che comporta uno sforzo intenso e nella quale la flessione delle dita della mano è fondamentale per afferrare i pesi; in questo caso il carico eccessivo, protratto nel tempo, può provocare l’infiammazione dell’articolazione. Lo stesso vale per professionisti che svolgono attività lavorative collegate all'edilizia, all'idraulica e alla carpenteria: anche queste professioni possono provocare stress ai tendini, fino a farli infiammare e dare origine al dolore.